ANTROPOLOGIA: l'evoluzionismo

MORGAN
Morgan è considerato l'iniziatore dell'antropologia della parentela, che studia l'organizzazione dei sistemi di parentela nelle diverse culture. (sistemi di consanguineità e di affinità nella famiglia umana )
Ne la società umana, Morgan tracciò uno schema evolutivo delle società umane: ci sono tre tappe obbligatorie: 
la fase di vita selvaggia, le barbarie e la civiltà 
Oggi non è più possibile sostenere che vi sia un unico percorso di civiltà uguale in tutti i popoli. Oggi,l'antropologia, preferisce chiedersi quale tipo di adattamento all'ambiente presentino i vari popoli.





TYLOR: DALL'ANIMISMO AL CRISTIANESIMO
Tylor fu un antropologo da tavolino, che utilizzò per tutte le sue fonti etnografiche all'epoca disponibili, in gran parte resoconti di missionari ed esploratori. 
Tylor si occupò anche di religioni, a cui applicò lo schema evoluzionistico, individuando la prima forma di religione nell'animismo dei popoli primitivi, che attribuiscono a tutti i viventi e ai fenomeni naturali un' anima che sopravvive alla morte e degradazione dei corpi.
Le religioni monoteiste e politeiste sono forme più complesse ed evolute, nelle quali rimane qualcosa della religione primitiva, per esempio, la concezione cristiana dell'anima è legata al concetto di "sopravvivenza" dopo la morte fisica.



FRAZER: DALLA MAGIA ALLA SCIENZA
Frazer fu un esponente dell'evoluzionismo britannico, tra le sue più importanti opere: il Ramo d'oro. 
Studio sulla magia e la religione è un'enciclopedia che parla di miti, credenze, usanze, cerimonie rituali delle antiche religioni.
L'antropologo interpretò la magia e la religione come sistemi prescientifici di conoscenza, provvisti di una loro coerenza interna e importanti come istituzioni sociali ma inefficaci rispetto al loro scopo.
Secondo questi, solo la scienza moderna dell'epoca industriale ha la capacità di spiegare esattamente la realtà e controllarla a vantaggio dell'uomo.

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