SOCIOLOGIA: Comte, l'iventore della sociologia

COMTE: L'INVENTORE DELLA SOCIOLOGIA
Tra coloro che videro con favore i cambiamenti in atto legati alla rivoluzione industriale occupa un posto centrale il filosofo francese Auguste Comte, padre del positivismo e  della sociologia. 
Comte ritiene che l'umanità sia giunta a una tappa fondamentale della sua evoluzione, ovvero al momento dell'affermazione dello spirito scientifico, da lui definito come positivismo.
Secondo Auguste Comte l’essere umano è giunto ad un punto importante della sua evoluzione, che consiste nel provare scientificamente, conoscere scientificamente il mondo che ci circonda, per spiegare questa fase che lui chiama positivismo, enuncia la “legge dei tre stadi”, che si riferisce a come l’essere umano nel corso della sua evoluzione cerca di spiegare la realtà fisica e sociale. La prima fase che Comte evidenzia consiste nello studio “teologico”, in questa fase l’essere umano riconosce tutto come prodotto di un’entità divina; la seconda fase invece è caratterizzata dalla tendenza di sostituire gli dei con entità astratte, questo stadio è chiamato stadio “metafisico”; la terza e ultima fase chiamata: stadio “positivo” che è quella fase che Comte riconosce come attuale, lo stadio in cui vi è una conoscenza scientifica dei fenomeni, ciò significa sottoporre a osservazione i fenomeni, individuarne relazioni costanti ed infine formulare una legge.

LA SOCIOLOGIA COME FISICA SOCIALE
Comte si rende conto che lo stadio positivo viene raggiunto da poche discipline, ma fatica ad affermarsi nella comprensione dei fatti storico-sociali.
La sociologia rappresenta la conoscenza positiva dei fatti sociali. Essa viene definita anche fisica sociale, suddivisa in due branche:

- statica sociale, mira a chiarire la struttura del sistema sociale e le relazioni esistenti tra le sue parti;
- dinamica sociale, che studia lo sviluppo del sistema stesso.
Per Comte, la fisica sociale potrà consentire a politici e legislatori di pianificare scientificamente la loro attività e di riorganizzare su base su base razionale la società. Il dominio intellettuale e sociale della scienza permette di unire il genere umano sulla base di valori comuni e condivisi. Comte, verso la fine della sua vita, arriva ad annunciare l'avvento di una nuova religione "laica", in cui l'Umanità sarà il nuovo "essere supremo".

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