TEMPO LIBERO O TEMPO ALIENATO?
Secondo la scuola di Francoforte, il concetto di "tempo libero" non è altro che un'ideologia, cioè quindi una rappresentazione deformata della realtà, all'intero della quale l'individuo crede di essere libero e sente il bisogno di svolgere delle attività di svago, che poi si presentano come altrettanto stressanti. La società consumistica all'interno della quale viviamo, ci spinge a vivere una vita piena non solo di oggetti ma anche di situazioni altrettanto consumistiche e finiamo, anche quando pensiamo di uscirne, nello stesso circolo vizioso. All'interno del tempo libero, l'individuo crede di essersi liberato dei ritmi stressanti, ma l'analisi sociologica ci mostra quanto all'interno del tempo ibero vi siano gli stessi ritmi convulsi e stressanti che ci perseguitano quando lavoriamo. L'ossessione di riempire gli spazi liberi della giornata ci spinge ad un investimento emotivo eccessivo anche in queste situazioni.
Nella scala di Holmes-Rahe, che classifica le situazioni stressanti, troviamo anche eventi come le vacanze e le festività natalizie come generatori di stress, segno che anche il tempo che pensiamo di trascorrere in "relax" si rivela un totale fallimento.
Quello su cui veniamo invitati a riflettere è quindi la necessità di sottrarre l'esperienza del tempo libero alle logiche capitalistiche della produzione.
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